I cavatelli ai frutti di mare sono un piatto semplice e gustoso, che si prepara con le lingue rosse di mare, conosciute, qui a Napoli, anche con il nome di come chiocciole di mare, le saporite conchiglie, più economiche rispetto agli altri frutti di mare, ma che custodiscono, intatto, tutto il profumo e il sapore del mare.
Perfette con la pasta come le più pregiate vongole, perchè donano ai primi piatti un sapore particolarmente intenso.
UN PO’ DI STORIA
Anche i cavatelli, come tutte le prime paste alimentari, si fanno risalire al regno dell’imperatore Federico II – accusato dai cronisti dell’epoca proprio per questo suo amore per la buona tavola, persino di epicureismo e, come tale, incluso da Dante nell’ Inferno della sua Divina Commedia ma la cui cultura culinaria ha, invece, dato origine anche a preziosi ricettari e a menù raffinati.
Gli epicurei, del resto, erano insieme ai golosi e ai lussuriosi, ospiti fissi alle mense e alle tavole di quell’imperatore, famoso per i suoi sfarzi, amante del buon cibo e della buona cucina, che non rinunciava ai piaceri della vita, ma che ricercava, anzi, pietanze ricche e ben curate, esattamente come un vero degustatore raffinato, paragonabile per la sua inclinazione ad un moderno gourmet.
Per questo, prendendo in esame il “Liber de coquina” e “Il Meridionale” – due famosi ricettari dell’epoca – è anche possibile risalire alle influenze normanne ed arabe sulla cucina sveva e, soprattutto, alle attuali contaminazioni di quelle ricette nei piatti ancora oggi in uso sulle tavole dell’ alta cucina italiana e delle tradizioni culinarie meridionali, che rendono l’imperatore Federico II quasi un antesignano della moderna gastronomia meridionale e pugliese
RICETTA
PIATTO PRONTO IN 30 MINUTI
PORTATA: PRIMI PIATTI
Ingredienti per 4 persone:
- 500 g. di cavatelli
- 1 kg. di chiocciole
- uno spicchio di aglio
- un ciuffo di prezzemolo tritato
- un peperoncino
- 100 g. di olio evo
Istruzioni
- Spurgate per qualche ora i frutti di mare in acqua salata, fateli aprire in una padella a fiamma vivace, privateli dei gusci e filtrate l’acqua con l’aiuto di un colino.
- Mettete sul fuoco una pentola con abbondante acqua per la pasta, intanto in una padella versate l’olio e rosolate l’aglio tagliato a pezzi fino a quando sarà dorato, unite il peperoncino tritato, spegnete il fuoco e fate raffreddare.
- Allungate il fondo di cottura con l’acqua di mare filtrata, accendete il fuoco e unite i frutti di mare, una manciata di prezzemolo tritato e pochi cucchiai di acqua di cottura della pasta, emulsionate e spegnete.
- Scolate la pasta al dente, versatela nella padella e terminate la cottura, mescolando bene con un cucchiaio di legno, per amalgamare gli ingredienti.
- Servite subito, decorando con altro prezzemolo tritato.
La Cuoca Galante – Food blogger Napoli
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