Il pesto alla trapanese, la famosa “Agghiata trapanisa” è nato a Trapani, grazie alla presenza nel porto dei marinai genovesi ed è una pasta che ha condito, per secoli, partenze ed arrivi delle navi e che ha accompagnato con il suo sapore e il suo profumo i loro interminabili viaggi alla scoperta di terre lontane.
L’origine del pesto alla trapanese resta l’antica “agghiata” trasformata lungo tutta la costa occidentale della Sicilia e ottenuta, pestando nel mortaio, al posto del basilico, mandorle, pomodori e formaggi locali.
Una ricetta semplice questa del pesto alla trapanese, che continua a custodire tutto il profumo delle materie prime siciliane, dal gusto tipicamente mediterraneo e che si sposa solitamente con le “busiate“, il caratteristico formato di pasta, fatta a mano e attorcigliata aiutandosi con un ramo di buso, ma che serve, a dimostrare, che il pesto può veramente essere tutto ciò che la nostra fantasia desidera.
Quest’anno per me tornare dalle vacanze, ha significato, anche portare a casa il ricordo di molti dei piatti gustati soprattutto nella parte occidentale della Sicilia e tra i tanti ho scelto, per voi, la ricetta del pesto alla trapanese, perché è facile, saporita e perché rappresenta la gustosa variante del famoso e classico pesto.
RICETTA
PIATTO PRONTO IN 30 MINUTI
PORTATA: PRIMI PIATTI
Ingredienti per 4 persone:
- 320 g. di busiate
- 50 g. di mandorle di Noto
- 250 g. di pomodorini
- un mazzetto di basilico
- 70 g. di pecorino siciliano Dop
- uno spicchio di aglio
- 100 g. di olio evo
- sale grosso
- pepe nero in grani
Procedimento:
- Iniziate a frullare, rapidamente, lo spicchio di aglio con una presa di sale grosso, aggiungete le mandorle spellate, i pomodorini tagliati a tocchetti, il basilico spezzettato con le mani, una generosa quantità di olio e riprendete a frullare, ancora per pochi minuti ad intermittenza, giusto il tempo di amalgamare tra loro gli ingredienti.
- Unite poi, a filo. altro olio evo e una bella macinata di pepe fresco e mescolate fino ad ottenere una salsa di giusta densità, ma dalla consistenza grossolana e piacevole.
- Lessate la pasta in abbondante acqua salata e scolatela, conditela con il pesto, aggiungendo, solo se necessario qualche cucchiaio di acqua di cottura della pasta tenuta da parte e completate il piatto con una generosa grattugiata di pecorino siciliano, dal gusto leggermente piccante e dal profumo intenso e saporito.
La Cuoca Galante – Food blogger Napoli
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