Frittata di maccheroni, praticamente il piatto simbolo delle gite fuori porta e che richiede pochi accorgimenti particolari, per essere perfetta: si tratta, infatti, solo di alcuni, semplici passaggi, ma utili, a fare la differenza e che vi consiglio, di seguire, per dare alla vostra frittata di maccheroni una cottura dorata e croccante, soprattutto, senza dimenticare che, anche in questo caso, come nella maggior parte dei piatti napoletani, occorrono tanta dedizione e molta pazienza.
Osservate, allora, queste cinque regole e rispettatele, per garantirvi il risultato, che vedete: quello di una frittata di maccheroni davvero perfetta.
- Il formato di pasta: prima di tutto, dopo aver lessato il formato di pasta che preferite, in genere si usano spaghetti, vermicelli o bucatini, condite la pasta, fatta prima raffreddare, con le uova, il parmigiano grattugiato, il pepe e il sugo di pomodoro, solo se desiderate un frittata “rossa” (come questa).
- Il numero delle uova : leggerete, in giro nel web, ricette, che prevedono, addirittura, anche 17 uova per un chilo di pasta, ma ignoratele: in realtà per 500 g. di pasta, al massimo, servono 2 o 3 uova. Provate e finirete, per ricredervi.
- La padella: sarebbe preferibile, se usaste una vecchia padella di ferro, ma se non l’avete, prendete pure una padella antiaderente e mettete, a scaldare qualche cucchiaio di olio, poi, quando sarà caldo, aggiungete la pasta e pareggiatela con l’aiuto di un cucchiaio, livellandola bene.
- La fiamma : ricordate, di cuocere la vostra frittata a fiamma molto bassa, senza tenere mai la padella piatta sul fuoco, perché in questo modo la frittata brucerebbe solo al centro, senza colorirsi uniformemente e senza fare la crosta sul bordo.
- La cottura : per una frittata perfetta, perciò, vi consiglio, di tenere la padella delicatamente inclinata sulla fiamma e di ruotarla, spostandola ogni volta, appena di qualche centimetro, non appena vedrete il fumo uscire dal punto in cottura e seguendo sempre lo stesso senso.
Completato tutto il giro, rovesciate la frittata su un piatto tondo da portata e, dopo, aver versato qualche altro cucchiaio di olio nella padella, fatela scivolare e cuocetela dall’ altro lato, ripetendo, di nuovo, l’operazione già descritta in precedenza.
Avrete così una frittata di maccheroni assolutamente perfetta, per la vostra gita fuori porta o da gustare in casa con una deliziosa insalata di contorno.
L’ultimo consiglio, ma non meno importante, non dimenticate, di amalgamare la pasta e le uova usando le mani, perchè se non avete il coraggio, di provarci la vostra frittata non sarà perfetta, ma semplicemente buona !!!
La Cuoca Galante – Food blogger Napoli
Fonti bibliografiche:
Jeanne Caròla Francesconi – La Cucina Napoletana – Newton Compton Editori
Finalmente una ricetta perfetta! Io forse, per un esterno più croccante, userei il burro! E’ vero: sul web un sacco di ricette sballate per il numero esagerato di uova che rovinano il sapore e impediscono la croccantezza esterna! 🙂
Prima di tutto Leo grazie per il positivo commento sulla mia frittata di maccheroni, che resta un piatto assolutamente squisito, ma se fatto a regola d’arte.
L’uso del burro, tuttavia, non lo consiglio, perché darebbe alla frittata un sapore diverso.
Per avere una bella crosticina croccante, basta solo armarsi di pazienza e spostare la padella sul fuoco, regolandone l’inclinazione, fino a quando la frittata non sarà al punto giusto.
Buon appetito.
si puo’ fare la frittata di pasta in una padella di ferro usata poco? Grazie
Buonasera Salvatore la padella di ferro è perfetta anche per la frittata di maccheroni, perché il ferro è un ottimo conduttore del calore e assicura una cottura uniforme.