Arrosto della domenica ecco un grande classico della nostra cucina, che si prepara sempre, quando si sta insieme e si ha voglia di fare festa, perché, è inutile negarlo, la carne piace davvero a tutti !!
Un bel pezzo di carne arrosto infatti è nutriente e anche abbastanza facile da cucinare, nonostante proprio il consumo di carne continui, a generare dibattiti e discussioni tra quanti la hanno esclusa dalla propria dieta e tra quanti non vogliono privarsene.
Magnifico, succulento e profumato l’arrosto resta comunque il secondo piatto perfetto per ogni occasione ed è ancora più buono, se servito insieme ad un saporito contorno di patate croccanti.
Vediamo allora come gustare al meglio il nostro arrosto e come cucinarlo alla perfezione, seguendo poche regole e rispettando soprattutto tempi di cottura.
Leggete con attenzione questi 6 importanti accorgimenti e anche voi porterete in tavola un meraviglioso arrosto cotto a puntino :
- Al momento di acquistare la carne scegliete preferibilmente pezzi di primo taglio come lo scamone, la noce o il magatello (girello) del peso di circa 800 grammi, perché sono parti povere di collagene, che non richiedono tempi di cottura molto prolungati, per restare tenere.
- Prima di cucinare l’arrosto, tenete la carne a temperatura ambiente per almeno un’ora, tamponatela bene con carta assorbente da cucina e massaggiatela a lungo con olio extravergine e con un trito di aglio ed erbe aromatiche, perché l’olio facilita la trasmissione del calore dall’aria alla carne;
- Accendete il forno in modalità statica e portate la temperatura a circa 150/160 gradi, poi, in una casseruola scaldate l’olio extravergine e rosolate la carne a fiamma alta circa 3 minuti per lato, così da sigillarne i pori ed ottenere un sugo più saporito;
- Terminata la rosolatura, sfumate con un bicchiere di vino bianco, lasciate evaporare e passate l’arrosto in forno, per circa 40 minuti, girandolo soltanto una volta, poi utilizzando un termometro (da forno o a sonda) inserito al centro del pezzo di carne, verificate la cottura secondo lo schema indicato.
Cottura | al sangue | normale | ben cotta | molto cotta |
Vitello | 55° C | 60°C | 70°C | 75-80°C |
Manzo | 50°C | 55° | 65°C | 70-80°C |
Maiale | 65° | 70°C | 70-80°C | |
Agnello | 60°C | 65°C | 70°C | |
Pollame | 65°C | 70° | 75-80°C | |
Selvaggina | 50°C | 60°C | 70°C | 75-80°C |
- A questo punto regolate l’arrosto di sale, avvolgetelo in un foglio di carta stagnola e lasciatelo riposare almeno 15 minuti, in modo che i succhi si possano distribuire in modo omogeneo all’interno della polpa.
- Riscaldate il fondo di cottura sul fornello, aggiungendo, se occorre un po’ di acqua e staccando eventuali residui di carne con un cucchiaio di legno, aggiustate di sale e con questo sugo condite le fette di arrosto.
Se invece preferite continuare la cottura della carne in teglia, non dimenticate, di riscaldarla, perché in questo modo la parte inferiore e quella superiore dell’arrosto continueranno, a cuocere nello stesso momento.
E infine il SEGRETO finale: passato il tempo di riposo, spennellate il pezzo di carne con un po’ di olio extravergine e infornatelo ancora per qualche minuto a 200 gradi.
Grazie a questo facile accorgimento il vostro arrosto avrà una gustosa crosticina croccante e il successo è garantito !!
La Cuoca Galante – Food blogger Napoli
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