Le graffette fritte sono ciambelle dall’impasto soffice e cosparse di zucchero, che devono il loro nome ai krapfen tedeschi creati dalla fornaia austriaca Veronica Krapf, che per prima realizzò le famose frittelle tonde e farcite di marmellata, come potete leggere qui
Il termine graffa risale, insomma, alla predisposizione partenopea di far propria una parola straniera, pronunciandola in modo che sia il più possibile vicina alla lingua di origine ed è una deliziosa ciambella fritta, che nella maggior parte dei ricettari viene realizzata con un impasto a base di farina e patate lessate: queste graffette, invece, sono fatte con un impasto diverso e senza patate … provate, a prepararle anche voi !!
RICETTA
PIATTO PRONTO IN + 60 MINUTI
PORTATA: DOLCI
Ingredienti
- 250 g. di farina 00
- 250 g. di farina Manitoba
- 125 ml. di acqua
- 125 ml. di latte intero
- un panetto di lievito di birra
- un cucchiaino di sale
- un uovo intero
- 50 g. di burro a temperatura ambiente
- 50 g. di zucchero semolato
- buccia di un limone grattugiata
- 500 ml. di olio di oliva (o di arachidi) per friggere
- zucchero semolato per guarnire.
Procedimento:
- Setacciate le farine in una ciotola, versate al centro i liquidi appena intiepiditi, nei quali avrete sciolto il lievito sbriciolato e mescolate con un cucchiaio, unite l’uovo intero sbattuto, il sale, lo zucchero e iniziate ad impastare con le mani, dopo qualche minuto aggiungete il burro ammorbidito a temperatura ambiente, la scorza di limone grattugiata e lavorate il composto fino a quando non si staccherà dalle pareti della ciotola, a questo punto versate l’impasto sulla spianatoia infarinata e lavoratelo, sbattendolo e ripiegandolo più volte, fino a quando non sarà diventato elastico.
- Mettetelo in una ciotola, coprite con la pellicola e lasciate lievitare per almeno due ore, o fino a quando non sarà raddoppiato di volume, a questo punto rovesciatelo nuovamente sulla spianatoia e con l’aiuto di un matterello, stendetelo ad uno spessore di circa 1,5 cm. poi con un coppa pasta ricavate le graffette e fate un foro al centro di ciascuna con le dita infarinate.
- Copritele con un canovaccio e lasciatele nuovamente lievitare, dopo circa un’ora versate l’olio in una padella dai bordi alti, portate la temperatura a 160° e friggete poche graffette alla volta, rigirandole spesso fino a doratura, asciugatele su carta assorbente da cucina e passatele ancora calde nello zucchero semolato.
La Cuoca Galante – Food blogger Napoli
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