Sospinta golosamente dal ricordo di un sapore, che ancora custodivo gelosamente, ho intrapreso il mio viaggio gastronomico verso il ristorante Locanda Don Serafino – un raffinato ristorante, posto negli antichi magazzini adiacenti la Chiesa dei Miracoli (monumento Unesco) di Ragusa Ibla, dove ho trovato, ad attendermi il patron Giuseppe La Rosa e lo chef Chic Vincenzo Candiano, che nel 2013 ha conquistato la seconda stella Michelin.
L’elegante struttura delle sale del ristorante Locanda Don Serafino, in roccia naturale, la prestigiosa cantina, la calorosa accoglienza dello chef hanno reso assolutamente indimenticabile la serata e il brindisi, con un calice di champagne “Cuvèe Mumm 2012”, ha suggellato il coinvolgimento di tutti i sensi, tesi a gustare quella sapiente combinazione di sapori, caratterizzata da un equilibrio eccellente tra gli ingredienti del territorio e le materie prime di indiscussa qualità.
I “Gamberoni scottati su crema di cipolla di Giarratana, con limone candito e liquirizia” difficilmente avranno pari e il “Sandwich di triglia con pomodoro e zenzero, salsa di cucuzza estiva e cialda di riso”sembravano ancora impregnati dal profumo del mare.
Gli “Spaghetti freschi neri con ricci, ricotta e seppia” e la “Minestra di tenerumi con pasta mista al mare” mi hanno fatto sentire la Sicilia tutta intera, con i suoi aromi e i suoi profumi, svelando, ad ogni lentissimo assaggio, tutta l’essenza di quella terra unica e indimenticabile.
Nei secondi, ma solo di nome, “L’alalunga arrosto con pesto di menta, olio e semi di canapa, pomodori infornati e cremoso di melanzane alla brace” e il “Merluzzo alla Amatriciana”, il sapore di ogni singolo ingrediente si è rivelato all’improvviso, con la stessa intensità di una tempesta, restando poi impresso nella memoria quale prezioso ricordo dell’estate intera.
Il predessert e poi i dolci di alta pasticceria siciliana: la “Pesca Bellini” nelle sue tre consistenze, assaporata, seguendo le indicazioni dello chef, i “Classici della casa” in tre assaggi (crema bruciata alla carruba, dolce di Ragusano d.o.p. semifreddo al pistacchio con gelato al caffè e yogurth di bufala) e la piccola pasticceria, accompagnati dall’inizio dei fuochi d’artificio, sono stati alla fine una vera esplosione di dolcezza.
Davanti ai fornelli della sua cucina, immerso in un dialogo sommesso con gli ingredienti della sua terra, lo chef Vincenzo Candiano ha dato al cibo tutto il suo potere e lo ha fatto, osservando, scegliendo, sfiorando e spargendo poi, sapientemente, con un tocco virtuoso, sui piatti, che cucinava apposta per me, succo di sedano o fettine croccanti di cetrioli, preziosi bocconcini di gamberi o julienne di crudo di seppia, pancetta dorata o pesto di menta, semi di canapa o gelo di anguria, fino a creare un percorso gustativo carico di suggestioni, apparentemente invisibili alla vista, ma che, già il primo assaggio, riesce a rivelare a tutti coloro, che amano profondamente il cibo e la cucina.
Ristorante Locanda Don Serafino
Via Avv. Giovanni Ottaviano, 13
97100 Ragusa Ibla (RG)
Tel e Fax: +39.0932248778
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