Tutti gli chef Chic si danno appuntamento, una volta all’anno e fanno festa insieme.
Puntuali partono da ogni parte d’Italia, sempre più numerosi e arrivano a destinazione con la stessa voglia di ritrovarsi e di essere insieme, perché, anche questo, significa essere chef Chic.
E quest’anno il tradizionale incontro, dello scorso 27 marzo, si è svolto presso lo splendido scenario dell’Acquapetra Resort e SPA, ospiti del resident chef Luciano Villani, in una location prestigiosa, ristrutturata esclusivamente con materiali poveri e di recupero, quasi, per anticipare gli obiettivi dell’Associazione, che sono stati resi noti ufficialmente durante lo svolgimento del Congresso 2017.
Un appuntamento, molto atteso e ricco di novità, iniziato con la nomina del nuovo Presidente Paolo Barrale, che sostituisce Marco Sacco nel prestigioso incarico e con la presentazione dei nuovi soci, sparsi su tutto il territorio nazionale e internazionale, uniti dall’idea di fare sistema, di promuovere la cultura del buon cibo e di valorizzare la cucina italiana attraverso la tradizione e lo spirito di innovazione e creatività.
Obiettivi impegnativi. Ma raggiungibili. Che intendono promuovere la cultura della sostenibilità estesa anche alla catena di fornitura, ai processi di selezione delle materie prime. Per cucinare bene. Con grande effetto sul valore dell’associazione e della sua reputazione.
Buona cucina e sostenibilità, dunque, come cardine di buone performances. E scelte positive, sull’ambiente e sulle persone, come migliore ragione di competitività. Stanno appunto qui, le chiavi di crescita consegnate quest’anno agli chef Chic.
Lotta allo spreco di cibo, perché siamo sommersi da 1,3 miliardi di tonnellate di cibo, ancora consumabili, che vengono gettate ogni anno, per un valore complessivo di 750 miliardi, che potrebbero dare da mangiare, per un anno intero, a circa 2 miliardi di persone, rispetto per l’ambiente e attenzione per il cliente
Questi, in sintesi, i valori promossi dalla ristorazione Chic, che rispondono all’attuale esigenza di una cucina sostenibile, ma, soprattutto, etica, capace, di trasmettere agli chef associati modelli virtuosi di comportamento, partendo proprio dalla cucina e dai fornelli.
Un progetto coraggioso, in linea con le tematiche della moderna cucina, che vuole incentivare l’uso di risorse energetiche alternative, la riduzione dei consumi, l’attenzione al riciclo e al riutilizzo degli scarti, senza dimenticare che la salute inizia sempre dalla tavola.
Insomma le parole chiave per la lettura di questo ultimo Congresso Chic sono state:
– Sostenibilità
– Semplicità e
– Salubrità
tutte espressioni adoperate, sia nel quotidiano dal singolo chef, che nella più ampia accezione economico sociale, con l’intento, di porre l’Associazione Chic al servizio dei clienti, promuovendo un concetto di sana e corretta alimentazione, attraverso l’utilizzo di materie prime di ottima qualità e nell’assoluto rispetto dell’ambiente, in modo da consolidare l’indiscutibile legame tra la cucina e il territorio, prestando particolare attenzione al benessere e alla salute e dando vita al nuovo progetto CHIC RESPECT, quale lungimirante investimento per il futuro, per la vita e per la prosperità del pianeta.
E, a tale scopo, l’Associazione si servirà dell’ausilio di un autorevole comitato scientifico, composto da esperti qualificati che, con esperienze di estrazione diversa e conoscenze tecniche professionali, di indiscusso valore, avrà il compito di formulare un protocollo, per guidare gli chef Chic nell’elaborazione dei menù sostenibili, che verranno riproposti anche durante la prossima edizione di Host Milano.
L’esigenza, invece, di trovare e proporre nuovi format di qualità, per presentare l’eccellenza e l’artigianalità ristorativa degli chef associati, ha dato vita ad Aromatica – Restaurant Lounge Bar, il ristorante Chic, nato in collaborazione con il Gruppo CIR food, con lo scopo, di offrire alla clientela più esigente un’esperienza gastronomica di alta qualità, seppur in un contesto commerciale come quello di Scalo Milano, quartiere urbano dello shopping.
E qui, nella grande cucina a vista di Aromatica gli chef stellati di Chic si alterneranno, ogni mese, per proporre menù composti da ingredienti eccellenti del nostro territorio e una vera e propria taste experience per tutti gli ospiti, che potranno anche acquistare prodotti di nicchia del territorio.
Un’altra bella novità, nata dalla collaborazione tra Chic e la scuola de La Cucina Italiana è In Cucina con lo Chef, un format finalizzato alla formazione con l’intento, di modulare percorsi per appassionati, attraverso cene ed eventi, di valorizzare le eccellenze locali grazie alla professionalità degli chef e di salvaguardare la preziosa cultura culinaria del nostro paese, già dal primo incontro previsto per il prossimo 12 aprile.
Resta, ma trasformato, il consueto circuito di Cene a 4 mani, che, da quest’anno, diventa Chic for Charity, perché parte del ricavato di ogni serata, servirà a finanziare un progetto a favore dei malati di Parkinson, in collaborazione con la Fondazione Lipe Onlus, partner scientifico di questa iniziativa a sostegno del sociale.
Infine, come ogni anno, gli chef Chic, grazie al circuito BtoB, più noto come In The Kitchen Tour, potranno continuare, a promuoversi e a raccontarsi, partecipando a piacevoli jam session culinarie all’interno di cucine sempre diverse, dando sfogo alla loro creatività e sperimentando le eccellenze dei prodotti locali dei diversi territori.
E, se non volete mancare ai prossimi appuntamenti, non dimenticate, di segnare in agenda il calendario dei prossimi incontri :
18 maggio: Roma presso Teatro Cassia
29 maggio: Cagliari presso ristorante Escargot
19 giugno: Conversano (BA) presso ristorante Pashà
18 luglio: Matera presso Hilton Garden Inn
11 settembre: Rimini presso ristorante Vitae a San Patrignano (Btob Pizza)
25 settembre: Novara presso Azienda Agricola Riso Buono
30 ottobre: Verbania presso ristorante Piccolo Lago
13 novembre: Sorbo Serpico (AV) presso ristorante Marennà
La cucina, insomma, come ponte straordinario, per unire culture e tradizioni diverse e portare in tutto il mondo il nostro made in Italy e l’Associazione Chic come un vero e proprio modello di vita, che riunisce ben 111 chef, pronti a dare il proprio contributo alla tutela del territorio e a promuovere al meglio le ricchezze culturali enogastronomiche del nostro paese, tutti insieme e sempre solidali tra loro.
Etica e sostenibilità ma anche divertimento e passione in cucina.
Tutto questo, in una parola, è Chic !!
La Cuoca Galante – Food blogger Napoli
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