Le cozze rendono più intelligenti, a sostenerlo è Valter Masci che, nelle pagine del suo libro “Buona digestione a tutti” le indica in assoluto come molluschi davvero intelligenti grazie al loro alto contenuto di tirosina, uno degli aminoacidi necessario, a sintetizzare dopamina e noradrenalina, due preziose sostanze molto utili al buon funzionamento del cervello; del resto, benché prive di perle nel loro guscio, le cozze sembrano davvero essere molluschi dalle mille virtù: sono, infatti, una preziosa fonte di principi antiossidanti, di proteine nobili, di vitamine e di sali minerali, un potente antinfiammatorio naturale e, infine, persino un cibo afrodisiaco.
Tuttavia il pregio indiscusso delle cozze resta quello, di saper custodire, intatto, all’interno dei loro gusci tutto lo straordinario sapore del mare ed è questo il motivo, per cui vengono prescelte come ingrediente essenziale di moltissime ricette, che prevedono l’uso dell’acqua di mare, come, ad esempio, il brodetto, il fumetto o il pesce all’acqua pazza: l’acqua di mare, del resto, non è quasi mai disponibile in cucina, a meno che non si sia provveduto, ad acquistarla qui ed è questo il motivo, per cui molti chef, nelle loro preparazioni, preferiscono usare in sostituzione le cozze, che trattenendo al loro interno l’acqua di mare, quale elemento praticamente indispensabile per respirare, riescono ad arricchire tutti i piatti di un sapore straordinario.
Scegliere le cozze, allora, diventa semplice, basta acquistare in pescheria i sacchetti più pesanti: in questo modo, infatti, avrete la certezza, di aver scelto quelle più fresche e ricche di acqua di mare, inoltre, prima di comprarle, accertatevi, che siano tutte chiuse, perché, quando sono davvero vive, le cozze hanno valve perfettamente chiuse e il guscio completamente integro.
Le cozze, dopo l’acquisto, vanno aperte in una pentola coperta, su fuoco alto e per pochi minuti, ma prima occorre eliminare le barbe e le incrostazioni, presenti sui gusci, con l’aiuto di una retina e tenendole sotto il flusso dell’acqua corrente: in questo modo, infatti si eviterà, che si aprano, rilasciando così l’acqua di mare, contenuta all’interno e perdendo tutto il loro sapore.
Dopo averle pulite, le cozze sono finalmente pronte, per essere cucinate in acqua bollente, al vapore, gratinate al forno o in saporitissime zuppe, visto che si prestano alla realizzazione di moltissime ricette gustose.
E voi siete pronti a gustare le vostre cozze e a diventare ancora più intelligenti ??
La Cuoca Galante – Food blogger Napoli
Penso che tu lo sappia che le barbe vanno tolte poco prima della cottura altrimenti muoiono parola di pescatori esperti e non solo è come la puntura della vespa che muore perche ti lascia il pungiglione collegato al suo organismo interno. Amo le cozze. Buona fine settimana